Attestato Regionale di Competenze per Operatori Tuina e Qigong

Attestato Regionale di Competenze per Operatori Tuina e Qigong

untitled4Ringraziamo gli amici di Shiatsu Xin (Ente di Formazione accreditato) per il materiale riguardante l’Attestato di Competenze per operatori Tuina e Qigong che ci hanno gentilmente fornito. Stiamo lavorando  per attivare al più presto il corso di aggiornamento professionale per l’ottenimento di tale Attestato.

Tale attestato non è in alcun modo obbligatorio od indispensabile per eseguire la nostra professione, costituisce comunque un plus molto importante da inserire nel proprio curriculum. Per chiarire meglio la situazione attuale ricordiamo che il CTS della Regione Lombardia ha stabilito un monte ore da rispettare per i percorsi formativi (650 ore per il tuina), il diploma rilasciato da Wu Wei rispetta tale monte ore e consente l’iscrizione nei registri regionali degli operatori, passo a nostro parere fondamentale. L’Attestato di Competenze rappresenta una ulteriore opportunità di certificare la propria professionalità

VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE.

Da diversi anni si sente parlare del concetto di “competenza”.La certificazione delle competenze rappresenta oggi la vera sfida del sistema di Istruzione e Formazione Professionale e uno dei principali strumenti di integrazione con il mercato del lavoro e il sistema di istruzione. Quello che rappresenta una novità a livello nazionale è, al contrario, da anni al centro delle politiche proprie di Regione Lombardia (Legge Regionale 6/8/2007 n 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia”). Tali politiche hanno promosso il concetto di competenza, arrivando a costituire il Quadro Regionale degli Standard Professionali (QRSP) che viene così definito :

“Il Quadro Regionale degli Standard Professionali di Regione Lombardia(QRSP) definisce e classifica profili e competenze professionali presenti nella realtà lavorativa lombarda, raggruppati in 30 macroaree ed in sezioni dedicate.

Il QRSP, costruito secondo regole coerenti con i modelli nazionali ed europei per la realizzazione degli standard professionali, rappresenta, per tutti gli accreditati al sistema lombardo di istruzione, formazione e lavoro, il riferimento comune per la progettazione dei percorsi di formazione continua, permanente e di specializzazione nonchè per la certificazione delle competenze acquisite in ambito formale (percorsi formativi), non formale(lavoro) e informale (esperienze di vita).

Il QRSP, nella versione di recente evoluta, consente l’utilizzo di un linguaggio comune a tutti gli attori per facilitare, tra l’altro, l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro e la spendibilità delle competenze, comunque acquisite, nel mercato del lavoro.”

 Queste impostazioni hanno fatto si che la Lombardia sia diventata una sorta di “ regione pilota” e, anche nell’ ambito delle Discipline Bio-Naturali, abbia identificato delle competenze certificabili. Con il decreto n° 7105 del 29 Luglio 2011 Regione Lombardia ha inserito nel QRSP, nella sezione competenze libere ed indipendenti, una competenza relativa al Tuina così definita:

“Effettuare trattamenti/consulenze con tecniche di tuina finalizzate alla piena espressione della vitalità della persona”.

Identico discorso vale per la competenza relativa al Qigong.

Partendo da questo, e tenendo conto delle indicazioni del CTS Lombardia e delle normative riportate nel D.d.u.o. n 646 del 31.1.2013, allegato A, è possibile, per gli enti accreditati per la formazione, progettare ed erogare specifici corsi di formazione/aggiornamento per operatori tuina e qigong in possesso di rigorosi requisiti di ingresso, finalizzato alla certificazione della competenza sopra citata. Nel nostro caso richiederemo ai corsisti di aver terminato un Corso Professionale di Tuina rispondente ai requisiti richiesti dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS) per le DBN della Regione Lombardia.

Per competenza si intende un insieme strutturato di conoscenze e abilità. Di conseguenza i progetti dovranno rispettare le conoscenze e le abilità previste dalla competenza. Il possesso dell’Attestato di Competenza, coerente con i format di Attestato degli ambiti di offerta del sistema regionale I e FP e conforme agli elementi minimi nazionali, può rappresentare una certificazione spendibile nel mercato del lavoro nel settore delle professioni non regolamentate ed in particolare in quello delle Discipline Bio-Naturali o Arti per la Salute.

Nella pratica il corso, finalizzato all’aggiornamento, formazione e qualificazione dell’operatore dal punto di vista teorico, pratico e normativo ed al rilascio dell’ Attestato di Competenza, secondo gli standard del Quadro Regionale degli Standard Professionali di Regione Lombardia, rappresenta un’occasione per valorizzare la propria professionalità.

 Dal sito di Regione Lombardia:

 Glossario

COMPETENZE. Le competenze denotano la mobilitazione dinamica e articolata da parte del soggetto di un insieme di risorse necessarie per gestire e presidiare una o più aree di attività, al fine di conseguire un determinato risultato lavorativo (output) in termini di qualità e nel rispetto dei parametri attesi. Esse descrivono la professionalità del soggetto e sono identificate a partire da un’analisi del processo di lavoro nelle sue principali articolazioni per aree di attività definite in rapporto ai risultati. Le competenze sono intese come rappresentazione del lavoro nella prospettiva del soggetto che lo realizza, attraverso l’investimento cognitivo che deve sviluppare per interpretare le attività

 ABILITA’ Le abilità costituiscono una dimensione di carattere applicativo, sia che si tratti di abilità operative in senso stretto (ad es. “uso di strumenti di officina”), sia che si tratti di abilità relazionali (ad es. “applicare tecniche di ascolto attivo”) o di abilità cognitive (“applicare tecniche diagnostiche”). Le abilità concernono l’essere in grado di utilizzare specifici strumenti operativi (procedimenti, tecniche, metodi, tecnologie, ecc.) per la realizzazione di un compito. Traducono in atto una procedura formalizzata.

 CONOSCENZE Le conoscenze denotano l’avvenuta acquisizione/memorizzazione di un contenuto (fatti, concetti, regole, teorie, ecc); fanno riferimento alla padronanza mentale, formale, di per sè astratta dall’operatività.

 CERTIFICAZIONE DI COMPETENZA I percorsi e le azioni formative si concludono con una o più prove finalizzate all’accertamento della o delle competenze definite in sede di progettazione. Dette prove sono definite, predisposte e realizzate dall’èquipe dei formatori, finalizzate al rilascio della certificazione. Se l’allievo acquisisce tutte le componenti di una competenza in termini di abilità e conoscenze ha diritto al rilascio della certificazione. La certificazione avviene tramite rilascio di specifico Attestato di competenza,ai sensi del decreto 9837 del 12/9/2008.

 AMBITO FORMALE Si intende un contesto istituzionale e formalizzato di acquisizione di competenze (formal learning) specificatamente strutturato e organizzato (in termini di obiettivi, tempi e supporti) e finalizzato all’apprendimento, nel quale viene coinvolto l’individuo con la specifica finalità di sviluppare determinate competenze e di conseguire un attestato relativamente a quanto appreso. Tale contesto, formalmente riconosciuto, è costituito dal sistema dell’Istruzione e dal sistema di Istruzione e Formazione Professionale, ovvero dall’insieme di percorsi ed azioni formative erogate dalle Istituzioni ad essi afferenti.

 AMBITO NON FORMALE Si intende un contesto di acquisizione di competenze che, pur non essendo specificatamente e/o esclusivamente strutturato come contesto di apprendimento (in termini di obiettivi, tempi e supporti), costituisce luogo di esercizio di attività che producono lo sviluppo di competenze; a tale contesto la persona partecipa comunque con la finalità prioritaria di apprendere (non formal learning). Rientrano nella fattispecie delle competenze acquisite in contesti non formali, le acquisizioni realizzate in contesti strutturati, organizzati e finalizzati all’apprendimento ma non formalmente appartenenti al sistema di Istruzione e di IFP.

 AMBITO INFORMALE Si intende un contesto di acquisizione di competenze non predisposto a tale fine (per esempio, acquisisco competenze facendo volontariato), ma che pure determina nella persona che opera in esso lo sviluppo di competenze.